La storia
Roncadelle è una frazione di Ormelle; un comune di 4.070 abitanti della provincia di Treviso, adiacente al fiume Piave.
I più antichi reperti archeologici individuati risalgono all’epoca romana; probabilmente in quel periodo il territorio, favorito dalla vicinanza di Opitergium, era abitato e coltivato. In età paleocristiana fu fondata la pieve di Stabiuzzo, primo riferimento religioso per la zona.
Nel periodo successivo, sulla scia della decadenza di Oderzo (più volte saccheggiata dai barbari), il territorio si spopolò e solo dopo l’anno Mille si assisté a una ripresa che portò alla conversione di numerosi terreni improduttivi all’agricoltura. Si formarono così i centri abitati di Ormelle e Roncadelle, anche se il primo documento che le cita esplicitamente è del 1193.
Sul finire del XIV secolo la Repubblica di Venezia assoggettò definitivamente il Trevigiano, assicurando, fatte salve alcune parentesi, un lungo periodo di pace. Ciò, tuttavia, non portò molti benefici alla popolazione contadina che continuò a soffrire carestie, pestilenze e le devastanti alluvioni del Piave.
Nel 1866 entrò a far parte, assieme al resto del Veneto, del regno d’Italia. Della storia recente vanno ricordati gli anni della Grande Guerra: dopo la rotta di Caporetto, nel 1917, il comune si trovò lungo il fronte del Piave e i paesi vennero rasi al suolo dai combattimenti, mentre la popolazione veniva evacuata.
La Chiesa
Roncadelle è chiesa Arcipretale dal 1936; prima era Curazia di Ormelle. Il nome (dal latino RHOMPAEA) significa “luogo in cui si può tagliare i rami dagli alberi”.
Titolari:
- Fosca (giovane martire ravennate, sotto Decio, anno 250) il culto fu portato dai mercanti veneziani che, per il Piave, venivano al mercato di Stablucium, verso il mille.
- Maurizio ufficiale della Legione Tebea, martire sotto Massimiliano (304) a S. Mauritian in Gallia- il culto fu diffuso dai soldati romani di passaggio per la Postumia.
La Chiesa fu costruita dall’ente per la ricostruzione. La precedente settecentesca, fu abbattuta nel 1918 dai cannoni italiani posti sulla destra piave. Fu grande l’interessamento diretto del Vescovo Mons. Longhin e del Curato D. Agostino Destro, venuto qui appena terminata la guerra. Fu aperta al culto il 20 luglio 1924. Nel novembre del 1925 fu terminato il campanile e suonarono le campane della ditta Lera di (Lucca). Le precedenti furono asportate dai Tedeschi nel 1918. Le navate sono del 1947, essendo arciprete D. Marco Rizzardo. La tavola in coro “la Madonna e i SS. Fosca e Maurizio è opera di G. Donati (1925). Le vetrate con le figure del risorto, degli Evangelisti e dei SS. Patroni, sono della ditta Rivetta di Vicenza (1947).
Nella chiesa ci sono le statue di S. Teresina del Bambin Gesù di Musner di Ortisei e di S. Giuseppe (Stuflesser) sempre di Ortisei.
L’organo è l’opera 695 della ditta Mascioni di Cuvio Varese (1954).
La parrocchia
Sede Piazza Caduti 2 – 31024 Ormelle Tv
Email ormelle@diocesitv.it
Parroci: Gasparini don Alberto