Alla conclusione della visita pastorale del nostro Vescovo Gianfranco Agostino Gardin è iniziato un cammino sinodale che da un anno e mezzo coinvolge tutta la Diocesi di Treviso ed in maniera particolare circa 900 persone (tra sacerdoti e laici).
Nel mese di febbraio scorso Mons. Vescovo ci ha affidato la lettera pastorale “Per una Chiesa in cammino” e sono iniziate le letture individuali e i confronti nei consigli pastorali.
Mercoledì sera abbiamo presentato le nostre riflessioni e le nostre domande a Mons. Mario Salviato, Vicario Diocesano per la pastorale e abbiamo accolto i suoi spunti e le sue provoca- zioni.
Il primo passaggio al quale siamo chiamati è un rinnovamento dei consigli pastorali, non come “cambio delle persone” ma come “cambio di stile”: la fede è vita e coinvolge totalmente la nostra vita.
Un passaggio importante questo ma essenziale che deve maturare in ciascuno per far si che i nostri consigli pastorali siano sempre meno organizzativi (come stiamo già facendo negli ulti- mi mesi) e che guardino la vita, la leggano e si mettano in ascolto di Dio.
Per aiutarci in questa purificazione dobbiamo partire dalla consapevolezza che i membri dei consigli pastorali non sono persone perfette ma uomini e donne come gli altri che desiderano contribuire a costruire consigli pastorali con un volto nuovo di Chiesa, che non rappresentano il gruppo di appartenenza ma che testimoniano e trasmettono la propria fede.
In questo cammino dovremo vigilare poiché le tentazioni sono molte e sono forti: lo sguardo negativo, il ritenersi già “a posto” e pensare di non dover cambiare, il pensare che la pastorale è fatta solo da cose da fare.
Mons. Salviato ha concluso ricordando ciò che il nostro Vescovo precisa al numero 75 della lettera sottolineando che questo cambiamento richiederà pazienza e gradualità ma che il fu- turo delle nostre parrocchie dipende certamente anche da ciascuno di noi, dalle nostre rispo- ste alle sollecitazioni che ci vengono dallo Spirito che agisce nella Chiesa e nei cuori.
A conclusione del mese Mariano ci affidiamo alla Madre di Dio con le parole di Papa France- sco “Dacci la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne”.