Nonostante il cattivo tempo nessuno è mancato all’appuntamento, malati e disabili erano puntuali ai tre punti di raccolta: Cimadolmo, Roncadelle, Ponte di Piave, 55 persone hanno atteso il pullman attrezzato per le disabilita’, il pulmino della Croce Azzurra di Ormelle e un’altra auto. Con fede gioiosa abbiamo pregato  preparandoci all’incontro con il nostro vescovo per vivere la celebrazione eucaristica e varcare la Porta Santa. Il vescovo ha puntualizzato che la porta della Misericordia, per i nostri malati, è la loro sofferenza, ha ricordato i malati che non hanno potuto partecipare al giubileo e i familiari chi li accudiscono. Il ritorno è stato caratterizzato da una crescente e condivisa fraternità. In ricordo di questa giornata la caritas della collaborazione pastorale ha donato l’icona del Padre Misericordioso e una candela che simboleggia la Luce del Cristo che illumina anche i momenti bui della prova e della sofferenza

Eddi

Giubileo del Malato – Treviso