“Io sono il buon pastore (…) le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono (…) nessuno può strapparle dalla mano del Padre.” Gv. 10, 26-27.29b
Le pecore del pastore sono quelle che ascoltano la sua voce da cui nasce una conoscenza reciproca e per questo seguono Gesù. Ma non solo: solo queste pecore sono custodite da Dio.
Ascoltando questi pochi versetti del discorso di Gesù la chiave interpretativa rimane sempre l’interrogativo: Ti sei mai ascoltato nel cuore e, chiesto se ti senti amato da Gesù?
Gesù usa un’immagine molto consueta al suo tempo: quella del gregge, per parlare dell’identità del Popolo di Dio. Un popolo che ha una sua connotazione ben precisa: seguono Gesù. Vivono nella relazione con Gesù. La preoccupazione di questo popolo è il non perdere la sua identità che possiamo trovare nell’esortazione di San Paolo alla Comunità dei filippesi: “Abbiate gli stessi sentimenti che furono di Cristo”. La preoccupazione quindi, di vivere e di crescere nell’esperienza della fede, della qualità umana delle persone e non di altro. La Bibbia ci aiuta a capire che ogni volta in cui il popolo, anche a causa di un suo singolo membro, cade nella mormorazione, nel parlar male degli altri, nel colpevolizzare gli altri, nell’insinuare perde un qualcosa della sua identità. Perché, anche se sono rivolti a delle persone ben precise, la vicenda di Mose’ ne è di esempio, esprimono la mancanza di fiducia in Dio. Generano confusione, divisioni all’interno della comunità. Sono, questi, i tipici atteggiamenti del Diavolo che entrano nei pensieri e poi nel cuore delle persone. Non appartengono, quindi, agli atteggiamenti della fede.
Da uno sguardo generale non so quanto i cristiani delle nostre parrocchie siano preoccupati di essere Popolo di Dio. Di crescere nell’esperienza umana della fede. Ci sono altre cose materiali che occupano il cuore di molti. Anche alla luce di quanto sta capitando a Levada, aNegrisia e nel vicinato, c’e’ più agitazione per altro, cadendo poi nell’insinuare, nel malignare, nel colpevolizzare cadendo in atteggiamenti per niente caritatevoli ecc. senza rendersi conto che è il Diavolo che insinua, è la persona caduta nel peccato che colpevolizza…..
Per questo ritorno alla domanda iniziale: Ti sei mai ascoltato nel cuore e, chiesto se ti senti amato da Gesù? Se nel tuo cuore vivi l’amore di Gesù?
LA SCOMMESSA DI GESU’